Autosabotaggio: quando diventi il tuo peggior nemico. Come eliminarlo per raggiungere i tuoi obiettivi.
Autosabotaggio: quando diventi il tuo peggior nemico
L’autosabotaggio è un meccanismo che si verifica quando, pur desiderando molto qualcosa, entrano in gioco dinamiche che ti impediscono di ottenerlo. In pratica diventi il peggior nemico di te stesso: ti incastri in circoli viziosi per cui, spesso inconsapevolmente, finisci in dinamiche dannose per il tuo pieno benessere e non raggiungi i tuoi obiettivi.
Oggi ti illustro le 4 principali cause dell’autosabotaggio.
Spesso questo accade perchè possiedi aspettative irrealistiche. Miri al perfezionismo: cioè credi che, non essendo un esperto in un campo, tu non possa produrre buoni risultati in quel campo. In questo caso non agisci perchè credi di non essere abbastanza capace, di essere da meno.
Oppure l’autosabotaggio si verifica quando pensi di non meritarti il successo: in questo secondo caso metti in atto comportamenti che rendono molto più probabile il fallimento del successo, un esempio ne è l’eccedere col bere prima di un esame importante. In tal caso non immagini te stesso all’altezza di raggiungere considerevoli traguardi perchè magari non hai ricevuto messaggi di fiducia e di incoraggiamento fin da piccolo.
Talvolta puoi essere mosso da una motivazione estrinseca, cioè sei spinto a raggiungere un determinato traguardo per soddisfare aspettative altrui: l’autosabotaggio in questo caso ti informa che sei sulla strada sbagliata e che occorre reimpostarla sulla base di obiettivi soltanto tuoi, così da riallinearti con quello che vuoi veramente.
In altri casi ancora puoi temere le conseguenze del successo: dentro di te hai troppa paura di non saper sostenere gli effetti collaterali del tuo successo, come cambiamenti nel tuo ambiente e nelle relazioni con gli altri.
Il punto è che questo subdolo meccanismo avviene sulla base di alcuni modi distorti di pensare e di immaginare il tuo futuro e il cambiamento: ti prefiguri scenari disastrosi fatti di conseguenze terribili, quali l’essere abbandonato o rifiutato, criticato, deriso o diventare oggetto di invidia da parte di altre persone.
L’autosabotaggio in questo senso ti protegge dall’andare incontro a queste conseguenze, ti tiene al riparo da situazioni da te percepite come non sostenibili, purtroppo, al contempo ti fa temere molto l’incertezza, facendoti affezionare sempre di più a ciò che è prevedibile e sotto il tuo controllo. Ferma la tua crescita.
Le ragioni principali dell’autosabotaggio risiedono proprio in determinati modi di pensare a te stesso, cioè in delle credenze su te stesso piuttosto radicate e spesso risalenti all’infanzia e a periodi della vita in cui hai avuto esperienze molto impattanti.
Queste credenze si sono sviluppate in conseguenza di tali esperienze e continuano ad esercitare un effetto su di te, effetto particolarmente visibile nel momento in cui provi a cambiare la tua situazione in qualche ambito della tua vita (amicizie, famiglia, lavoro o coppia) e ti imbatti in ripetute difficoltà. Le conseguenze di questi ripetuti insuccessi sono una grande frustrazione, il dubitare costantemente di te e delle tue capacità, fino all’impotenza e al blocco nell’azione.
Ti voglio dare alcuni spunti per aiutarti a superare l’autosabotaggio.
- Come prima cosa occorre entrare in una prospettiva in cui ti riprendi la responsabilità sulla tua vita: metti al centro te stesso, i tuoi valori e i tuoi reali bisogni e continui a perseguirli.
- la seconda cosa è diventare consapevole delle credenze negative su di te che finora ti hanno impedito di raggiungerli.
- la terza cosa è lavorare su tali credenze per individuarle quando entrano in gioco e ribaltarle con credenze più funzionali, imparando a dare valore a te stesso, a riconoscere che sei importante e che meriti di stare bene e di crescere.
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