L’archetipo Artemide: solidarietà, ribellione e coraggio.
L’archetipo Artemide
In questo secondo articolo voglio illustrarti un’altra dea vergine, Artemide. Ricordo che le dee vergini impersonano le qualità femminili dell’autonomia e della completezza in se stesse, la capacità di realizzarsi al di là delle pressioni o stereotipi socio-culturali o mediatici e anche al di fuori di un rapporto con il maschile.
Artemide, dea della caccia e della luna, infallibile arciere che possedeva la capacità di concentrarsi al massimo sui propri obiettivi senza lasciarsi condizionare o distrarre da alcunchè. Era anche la protettrice delle partorienti: veniva invocata al momento del parto affinchè sostenesse la donna e ne alleviasse il dolore. Incredibilmente determinata, aveva la sicurezza di poter raggiungere le sue mete grazie alla sua maestria, audacia e perseveranza (le sue frecce non mancavano mai il bersaglio).
Scopri se il tuo archetipo dominante è Artemide
Questo archetipo è riconoscibile già in tenera età poichè, da bambina, ami esplorare nuovi ambienti, avventurarti con giochi ed attività fisiche e pure irruenti, anche e soprattutto fuori casa, appari indifferente se non intollerante ai tradizionali abiti, vezzi o giochi femminili (come la cura delle bambole, la cucina, il ricamo).
Sei una bambina tutt’altro che passiva, non hai paura di fare nuove esperienze e se hai un padre che valorizza le tue peculiarità (come faceva il padre di Artemide, il dio Zeus), lodandoti per i tuoi risultati e incoraggiandoti nelle sue inclinazioni, puoi crescere con una notevole autostima e fiducia nelle tue capacità.
Se, al contrario, accade che i genitori non ti sostengono, criticando la tua competitività, il tuo essere un po’ un maschiaccio, non riconoscendoti il tuo peculiare stile “atipico” come bambina, svilupperai sensi di colpa e di inadeguatezza che dall’adolescenza in avanti potrebbero portarti a conseguenze visibili sul piano delle relazioni affettive.
Magari tua madre è una donna remissiva e passiva, allora tu, nel tentativo di distaccarti psicologicamente da un tale modello femminile, in età adulta andrai incontro ad una crisi rispetto al ruolo e all’identità di genere: potrai sforzarti di apparire sempre e in ogni circostanza “forte”, risoluta e mai vulnerabile emotivamente, così da non riattualizzare più il modello materno dal quale non ti sei sentita compresa ed accettata. Se hai un simile trascorso nell’infanzia potrai persino giungere al rifiutare ogni aspetto della femminilità, diventando una caricatura del maschile, una persona androgina.
Come archetipo, Artemide si ritrova nei valori promulgati dai movimenti femministi che rivendicano la libertà di scelta e di autodeterminazione della donna: occupa un posto di rilievo quindi l’amicizia e la solidarietà tra le donne, infatti, come la dea amava circondarsi di ninfe nei boschi, anche tu sai sviluppare relazioni profonde di amicizia verso le altre donne.
Per quanto riguarda la vita affettiva e di coppia, al pari delle altre dee vergini, ti senti completa e realizzata anche al di fuori del rapporto con un partner, infatti la dea non è mai stata moglie di nessuno. Persino l’idea di “sistemarti” può suscitare un certo disagio, ansia o perplessità in una donna come te, amante dell’esplorazione e della libertà: se arrivi al matrimonio è molto probabile che il tipo di unione sia su basi egualitarie, motivo per cui puoi decidere di conservare il tuo cognome e il tuo lavoro, può darsi che preferisca al matrimonio la convivenza o persino che voglia restare nubile e svincolata da qualunque legame di coppia.
Nella sessualità puoi o restare astinente (evenienza rara nella società contemporanea) o vivere ogni occasione come un’opportunità per conoscere ed esplorare, piuttosto che come un momento di intimità emotiva ed incontro profondo con il partner. E’ più probabile che ti conceda sessualmente ad un partner che “sa prenderti di testa”, tendi invece ad allontanare chi cerca di mettersi al centro del tuo mondo, o, peggio, di controllarti o condizionarti. In linea con la mitologia che vede Artemide sorella gemella del dio Apollo, anche tu hai la tendenza ad intrattenere rapporti con gli uomini non tanto come amanti (come farebbe una donna Afrodite o una donna Era) quanto come amici o compagni fraterni.
Per te un uomo resta desiderabile ed attraente solo finchè c’è l’inseguimento, fintanto che resta questo elemento che ti ricorda la caccia (attività preferita dalla dea stessa), se poi quest’uomo mostra tenerezza, aspetti di vulnerabilità emotiva o tende a dipendere da te, finisce l’incanto e tu perdi interesse e riprendi la sua esplorazione alla volta di un’altra avventura.
I rapporti dove tendi a restare sono quelli in cui il partner è, come te, indipendente, non bisognoso, non sempre disponibile e un po’ distante emotivamente. Accade di frequente che intrecci rapporti con persone che hanno interessi simili ai tuoi e con le quali possa esserci parità ed eguaglianza; meno spesso può accadere che stabilisca rapporti difficili con persone meno allineate con te, evenienza che può ricalcare conflitti infantili/giovanili, magari con un padre che non appoggiava le tue inclinazioni producendo in te insicurezza.
Il lato Ombra di Artemide
Sempre all’interno delle relazioni con gli uomini, è probabile che ti senta attratta da un uomo dalla personalità forte ed autoritaria (che possa per certi versi somigliare al padre della dea, Zeus) con il quale però finisci per entrare in una spirale distruttiva di competitività, dimensione che produce un conflitto permanente, spesso motivo della fine del rapporto di coppia.
Com’è intuibile, non vivi un forte istinto materno (come una donna Era o una donna Demetra), pertanto i figli non costituiscono un desiderio preminente nella tua vita: qualora ne abbia, puoi però rivelarti una buona madre capace di insegnare soprattutto ai figli ad essere autonomi, ad apprezzare la libertà e a sapersela cavare in ogni circostanza.
Tra i tuoi doni c’è quello di farti concentrare ogni volta su nuovi obiettivi, di sottoporti a nuove sfide, opportunità: per tali motivi puoi essere molto tenace, coraggiosa, competitiva e non incline a darti per vinta. Desiderosa di coinvolgerti in attività nuove hai un forte bisogno di libertà, se vieni ostacolata puoi andare incontro ad una tale frustrazione da sviluppare sintomi di ansia e depressivi.
Per moderare la carica competitiva che può sfociare nell’aggressività, coltivare la tua interiorità, prendere familiarità con le emozioni più “morbide” e saper instaurare rapporti intimi, è utile che tu sviluppi aspetti di altri archetipi, come Estia, Demetra, Afrodite ed Era.
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