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Il Training Autogeno di Schultz

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Il Training Autogeno

Che cos’è?

Il Training Autogeno è il più noto e studiato metodo di rilassamento psico-corporeo creato da J. H. Schultz negli anni ’30. Definire il Training Autogeno un metodo di rilassamento è riduttivo, si tratta infatti di una tecnica di guarigione poichè consente di produrre reali cambiamenti fisici e psicologici andando ad agire sul sistema neurovegetativo e sulla consapevolezza di corpo, emozioni, pensieri e in generale della tua personalità. Il nome stesso indica un allenamento (Training) che si genera da sè (Autogeno) e che quindi puoi apprendere ed utilizzare in modo autonomo dopo aver partecipato al corso sotto la guida di un conduttore. Non è una psicoterapia in senso globale, è un metodo strutturato in un protocollo. Il Training Autogeno che ho appreso e che applico con te riguarda il cosiddetto Ciclo Inferiore, cioè i 6 esercizi di base, vi è poi un secondo livello, composto dagli esercizi del Ciclo Superiore.

Come funziona?

Lo stato di distensione che viene suggerito in fase preliminare ti permette di scivolare lentamente in uno stato di attenzione e di attivazione fisiologica simile al dormiveglia, che ti consente di isolarti dai rumori di fondo e di renderti ricettivo ai concetti trasmessi dalle apposite formule del protocollo. A livello fisiologico, ciò che accade nel Training Autogeno è un fenomeno di Commutazione Autogena, cioè una autodistensione che rende possibili dei cambiamenti sia fisici che psichici.

Le fasi del protocollo

L’esercizio preliminare consiste nell’induzione alla calma, cioè uno stato di rilassamento generalizzato in cui lasci andare via tutti i tuoi pensieri e ad allentare tutte le tue tensioni. Poi vi sono esercizi di Base e Complementari.

Gli esercizi di Base sono 2:
  • La pesantezza: in cui si viene a creare uno stato di abbandono corporeo in cui tutti i tuoi muscoli si rilassano e si distendono,

  • Il calore: in cui si ha una vasodilatazione periferica con un aumento del flusso sanguigno e una sensazione di espansione e calore, supportate da un leggero aumento della temperatura cutanea.

Gli esercizi Complementari sono 4:
  • Il cuore: in cui si giunge a migliorare la funzione cardiocircolatoria entrando in ascolto e in sintonia col tuo battito e ritmo cardiaco,

  • Il respiro: in cui si realizza una maggiore regolarità delle funzioni respiratorie, senza alternarne il ritmo naturale,

  • Il plesso solare: in cui si produce un maggior afflusso di sangue a tutti gli organi interni e all’apparato gastrointestinale, portando un piacevole senso di calore interno e di smorzamento delle emozioni forti, “viscerali”, connesse all’alterazione di questa zona,

  • La fronte fresca: in cui si produce una leggera vasocostrizione dei vasi sanguigni del cranio ed una sensazione di freschezza che si espande dalla fronte a tutta la testa, andando a diminuire eventuali dolori (emicranie) e a migliorare le capacità logiche e cognitive.

A che cosa serve?

Il Training Autogeno si dimostra utile in una varietà di situazioni, sia di tipo fisico che psicologico.

  • Distensione come riposo: recupero di energie nel caso di affaticamento mentale, fisico o di deprivazione di sonno.

  • Autoinduzione alla calma: effetto calmante e lenitivo sulle emozioni.

  • Consapevolezza psico-corporea: la possibilità di ritagliarsi uno spazio per te stesso imparando ad ascoltare il tuo corpo, le sensazioni e le emozioni aiuta a conoscerti più a fondo, a regolare alcune funzioni fisiche e a calibrare le emozioni, senza fartene travolgere.

  • Miglioramento delle prestazioni nello sport, nel lavoro, nello studio e nell’arte. Lo stato di concentrazione che si raggiunge con l’allenamento consente di favorire alcuni aspetti che vuoi migliorare nello sport, nel lavoro, nello studio e nell’arte.

  • Eliminazione o attenuazione di moltissimi disturbi. Problemi psicosomatici (disturbi dell’alimentazione e della digestione, ipertensione, ipotensione, asma, bruxismo, balbuzie, psoriasi). Sintomi dolorosi (reumatismi, infiammazioni, cervicale, sindrome premestruale e dismenorrea, cistite, emicrania e nevralgia). Dipendenze (fumo, alcool, cibo). Disturbi del sonno (insonnia). Disturbi d’ansia (attacchi di panico, fobie, disturbo da stress). Preparazione al parto e riabilitazione psicofisica nel post-partum. Ripeto, il Training Autogeno non è una forma di psicoterapia, ma un metodo psico-corporeo molto efficace per una serie di situazioni, che può essere affiancato ad una psicoterapia e potenziarne i benefici ma che raramente può essere risolutivo da solo. Occorre una valutazione preliminare da parte dello psicologo in sede di colloquio, solo tramite questo passaggio lo psicologo può inquadrare la tua situazione specifica e fornirti tutte le spiegazioni necessarie e le possibilità di intervento.

  • Autoconoscenza, autocontrollo e padronanza di te.
  • Autodeterminazione (tramite la formulazione di proponimenti studiati ad hoc nei singoli casi).

Controindicazioni

Il Training Autogeno è un metodo di comprovata efficacia adatto alla maggior parte delle persone di tutte le età, dai bambini, alle gestanti fino agli anziani. Ci sono tuttavia dei casi in cui è controindicato. Si parla di situazioni psicopatologiche: disturbo ossessivo-compulsivo, grave ipocondria, grave depressione, psicosi, e di patologie organiche: infarti recenti (fino a 6 mesi), insufficienza cardiaca e scompenso cardiaco.

Come propongo il Training Autogeno:

Dall’unione del Training Autogeno di Schultz e degli esercizi bioenergetici un’opportunità per migliorare il tuo benessere psico-fisico in modo rapido ed efficace. Il percorso prevede l’applicazione del protocollo del Training Autogeno di Schultz in combinazione strategica con gli esercizi propri dell’Analisi Bioenergetica: tale connubio risulta essere, nella mia esperienza, particolarmente efficace poichè ti porta in breve tempo a contattare e sciogliere i tuoi blocchi emozionali visibili a livello muscolare ripristinando il naturale flusso dell’energia, producendo uno stato di maggiore vitalità e salute del corpo e della mente. Tali percorsi mirano a creare in te uno stato di benessere psico-fisico globale reso possibile da una maggiore autostima, capacità di auto-determinarti e di sviluppare le proprie potenzialità. Con la forza della Bioenergetica e la dolcezza del Training Autogeno è possibile restituire al corpo uno stato di vibrante vitalità, energia e grazia.

Svolgo sessioni sia individuali, che di coppia (con il partner, un familiare o un amico) che in gruppo ( da 4 a 12 persone). Sono disponibile a svolgere le sessioni di lavoro individuali e di coppia in ogni momento dell’anno, su appuntamento; mentre svolgo le sessioni di gruppo in alcune date calendarizzate, consultabili nella sezione “News ed eventi” di questo sito.

La durata di un percorso di Training Autogeno individuale o di coppia è di 10-12 incontri a cadenza settimanale, in cui, dopo l’illustrazione dei concetti teorici alla base del metodo, ti guido in esercizi preliminari di attivazione e consapevolezza psico-corporea tratti dall’Analisi Bioenergetica oppure utilizzo visualizzazioni guidate, allo scopo di farti calare in una dimensione di ascolto e di attenzione, di contatto e scioglimento di tensioni nervose e muscolari, utili ad entrare in profondità nel tuo corpo e nei tuoi vissuti interiori.

Al termine dell’esercizio sono previsti un feedback ed una condivisione utili ad affrontare le eventuali difficoltà, rispondere alle domande e comprendere al meglio lo svolgimento del metodo. E’ inoltre previsto un lavoro a casa, facilitato dalle tracce audio e da piccole dispense utili ad annotare i progressi e le difficoltà nella pratica. Lo schema di un percorso di Training Autogeno di gruppo è il medesimo, la durata è di 10 incontri.

Per conoscere nel dettaglio il Training Autogeno di Schultz vai nella sezione “Gestione dello stress” dove troverai articoli dedicati ai singoli esercizi.

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